2. Per un’Accademia dell’Edilizia

2. PER UN’ACCADEMIA DELL’EDILIZIA Formazione permanente per gli operatori della filiera ed integrazione di competenze tra i professionisti

Coordinatore: Maria Teresa Azzola – Presidente CNA Bergamo

Già il rapporto territoriale dell’OCSE su Bergamo aveva evidenziato come la nostra provincia necessiti di investimenti sulla formazione dei lavoratori, che hanno alte competenze specifiche ma rivelano un gap importante di competenze generiche, indispensabili per adattarsi alle moderne tecniche produttive e per implementare pratiche innovative.

Questa analisi vale anche per tutta la filiera dell’edilizia. Oggi la sfida che si presenta agli attori delle diverse categorie che compongono il comparto (ingegneri, architetti, geometri, periti industriali, edili, impresari, serramentisti, elettricisti, piastrellisti, e così via) è sviluppare competenze integrate, che consentano una visione d’insieme su un progetto edilizio, dalla progettazione all’esecuzione, e che mettano questi attori in grado di dialogare fra loro con conoscenze, obiettivi, strategie e strumenti condivisi.

Destinatari non saranno solo i futuri studenti, ma anche i professionisti, gli imprenditori e i lavoratori in attività, nonché le persone disoccupate, nell’ottica della formazione permanente, ovvero dell’aggiornamento continuo nel corso della vita lavorativa.

Un piano formativo che, dal punto di vista dei contenuti, dovrà sviluppare i temi già esplicitati nell’ambito del Manifesto del Rinascimento Urbano: sostenibilità ambientale, sociale, economica, finanziaria, culturale; qualità dei progetti, dei prodotti, dei processi, delle risorse umane; sicurezza del territorio e dissesto idrogeologico; prestazioni delle costruzioni; riduzione delle emissioni di Co2, efficienza energetica, impiego di fonti rinnovabili, materiali sostenibili, eco-innovazioni; vivibilità dei residenti; attrattività turistica; efficientamento delle infrastrutture; recupero del patrimonio artistico, culturale e naturale e ricombinazione delle destinazioni d’uso; reti di filiera, modelli di finanziamento, fondi europei.

Obiettivi generali del nuovo percorso formativo per la filiera saranno:

1) Innovatività dell’offerta – La proposta formativa realizzata sul territorio dovrà tradurre la ricerca in materiali, applicazioni, attività e prassi operative e innovative per il settore.

2) Approccio di filiera – Coinvolgimento in rete di tutte le eccellenze presenti sul territorio: da una parte università, scuole (Scuola Edile, Scuola d’Arte applicata Fantoni, Itis Quarenghi, Istituto Tecnico Paleocapa, ecc.), enti di ricerca (Point, ecc.), incubatori; dall’altra aziende e mondo delle professioni.

3) Trasversalità dell’offerta – Occorre definire percorsi di tipo “culturale”, trasversali a tutte le categorie interessate, orientati a trasferire principi comuni.

4) Verticalità dell’offerta – Occorre definire percorsi formativi specifici per categoria, basati sulle rispettive esigenze professionali.

5) Learning by doing – Privilegiare il valore dell’esperienza reale, per garantire la qualità sostanziale della formazione, grazie alla stretta connessione tra formazione teorica ed esperienza pratica nel cantiere.

6) Protocolli d’intesa – Favorire la sottoscrizione di protocolli di intesa a livello nazionale con associazioni di imprese specializzate in particolari lavorazioni dall’utilizzo di macchine complesse all’uso di materiali di posa innovativi.

7) Network europeo – Implementare una rete di relazioni con altri centri di formazione di altri paesi dell’Unione Europea, finalizzata allo scambio di esperienze formative e all’implementazione di un “Programma Erasmus” dell’edilizia.

Il laboratorio offrirà una panoramica su questi aspetti attraverso:

– Presentazione introduttiva e coordinamento a cura di CNA Bergamo

– Approfondimenti sui percorsi formativi da parte di rappresentanti degli istituti di formazione (scuole e università) e delle associazioni di rappresentanza.

Sessione aperta di domande e risposte con raccolta delle istanze delle imprese (le più importanti potranno essere incorporate nei programmi formativi, nell’ottica della collaborazione scuole-imprese).

Invitati:

Cristiano Arrigoni  Direttore Bergamo Sviluppo

Mario Bossi  Direttore Istituto d’Arte Applicata A. Fantoni

Cesare Botti  Dirigente Scolastico Istituto Giacomo Quarenghi

Arianna Foresti  Consigliere Referente Formazione Ordine Architetti PPC Bergamo

Danilo Mazzola  Segretario Generale Filca-Cisl Bergamo

Giulio Mirabella Roberti  Coordinatore Corsi di Studio Ingegneria Edile, Università di Bergamo

Donato Musci  Referente Formazione Ordine Ingegneri Bergamo

Fabrizio Plebani  Direttore Scuola Edile